
Realtà virtuale: tecnologia e applicazioni
La Realtà Virtuale o Virtual Reality (VR) è un ambiente esclusivamente digitale creato da uno o più computer che simula la realtà effettiva. Tutto ciò viene veicolato ai nostri sensi mediante delle console che consentono una interazione in tempo reale con tutto ciò che viene prodotto all’interno di tale mondo.
Questo scambio di dati è permesso soprattutto da visori per la vista, guanti per il tatto ed auricolari per l’udito, e consentono un’immersione completa nella simulazione creata, accedendo a tutta una serie di contenuti che vengono esplorati dall’utente.
La Realtà Virtuale si suddivide in immersiva e non immersiva:
- La realtà virtuale immersiva è quella in cui l’utente viene completamente isolato dall’ambiente esterno e viene trasportato nella realtà parallela riprodotta e in essa viene assorbito completamente grazie anche ad un insieme complesso di accessori che integrano i visori professionali
- La realtà virtuale non immersiva è quella in cui l’ambiente ricreato digitalmente ha un minore impatto emotivo sul soggetto che è all’interno dello stesso e questo avviene anche a causa della qualità dei visori: nel Samsung Gear VR, ad esempio, è lo smartphone a servire da schermo in cui si ricrea l’ambiente virtuale, che è inserito in un apposito alloggiamento all’interno del visore.
Dati ed Applicazioni
Il mercato hardware per la realtà virtuale è stimato circa 6 miliardi di dollari per il 2020, che passa a 30 miliardi per la parte software. Questo crescente interesse per la realtà virtuale trova riscontro anche nelle opportunità offerte alle imprese.
” Grazie alla Realtà Virtuale, infatti, le imprese hanno la possibilità di far vivere al cliente un’esperienza particolarmente immersiva, in grado di simulare l’effettiva interazione con il prodotto e con il contesto di vendita.
Molteplici gli esempi di applicazione: dai tour turistici alle visite immobiliari virtuali, transitando per il settore automotive, dove la Realtà Virtuale viene utilizzata per fornire al cliente una simulazione estremamente realistica degli interni e dell’esperienza di guida del veicolo.
Un campo in cui la Realtà Virtuale ha preso piede in modo preponderante è la progettazione edile, sia di costruzione sia di ristrutturazione che di interni; netta la distinzione ed integrazione tra la progettazione in 2 dimensioni, in CAD ed in VR:
- Nel primo caso si guarda come dovrebbe essere il risultato dell’idea tramite software di progettazione mentre con la Realtà Virtuale si vive il risultato; in questo modo si evitano quelle spiacevoli sensazioni di diversità tra l’idea originaria ed il risultato reale quali ad esempio il posizionamento dei mobili richiesti dal cliente o l’installazione di un certo tipo di illuminazione.
- Grazie a software di rendering 3D di tipo immersivo inoltre si può già costruire ed esplorare palazzi e abitazioni virtuali prima dell’inizio della costruzione, in modo da poter verificare eventuali deficit progettuali evitando costose modifiche.
Un altro esempio riguarda il campo della moda dove invece la Realtà Virtuale consente di poter indossare gli abiti con gli accessori prima di acquistarli.
In ambito distributivo, infine, la Realtà Virtuale si inserisce:
- Aumentando l’esperienzialità di un canale d’acquisto tipicamente statico dei siti di e-commerce
- Offrendo la possibilità a punti vendita “fisici” di essere visitati virtualmente dai clienti, facendone esperienza come se si trovassero fisicamente nel negozio: la Realtà Virtuale rappresenta uno strumento utile per favorire la convergenza tra canali fisici e canali virtuali.

Dove ci porterà la Virtual Reality?
Il costo di implementazione VR sta diminuendo, il numero di visori e altri dispositivi che danno accesso all’innovazione sta rapidamente aumentando. Sembra che la realtà virtuale sia al top, ma gli esperti ritengono che abbia ancora della strada da fare.
Ma in un futuro prossimo avremo 4 grandi passi:
Nel 2030 l’Agenzia Spaziale Europea manderà delle persone su Marte, ma nel frattempo la realtà virtuale resta l’unico modo per gli umani di sperimentare in prima persona la vita sul pianeta rosso senza lasciare la Terra. Non a caso, l’industria spaziale è tra i leader nell’implementazione della Realtà Virtuale. E la creazione di simulatori che catturano l’esperienza di un viaggio interstellare non è improbabile!
Quando si tratta di campo visivo, ci sono molteplici aspetti di cui i produttori devono tenere in considerazione. Per creare un’immagine senza distorsioni sarebbe necessario dotare i visori con lenti più grandi che risulterebbero però non ergonomiche. La buona notizia è che le soluzioni per ampliare il campo visivo senza aumentare la dimensione delle cuffie sono già in fase di sviluppo, ad esempio Oculus Rift sta lavorando su visori per la VR con lenti extra-sottili.
Per ora la maggior parte dei visori VR dipendono ancora dai computer, bloccando così lo sviluppo e l’adozione dell’innovazione. Collegare gli strumenti di Realtà Virtuale e i dispositivi mobili è un obiettivo per i leader del settore, nonostante ci sia ancora molta strada da fare. Oggi, si può fare un’esperienza di Realtà Virtuale utilizzando i vari visori esistenti, come Oculus Go, Samsung Gear o Google Daydream. L’unica cosa necessaria è un’applicazione nel telefono che, però, occupa molto spazio di memoria e necessita di una rete WiFi.
Come per la Realtà Aumentata così anche per la Realtà Virtuale i problemi di latenza e larghezza di banda hanno ostacolato una corretta implementazione. Tuttavia, con il 5G non si avranno più questi problemi. L’unione 5G e VR sarà rivoluzionaria per gli strumenti di comunicazione: entro il 2030, la connettività basata su VR potrebbe essere implementata su Skype, Google Hangouts e altre app per le videochiamate. In questo modo potrebbe migliorare la qualità del lavoro a distanza e si avranno cambiamenti significativi nei posti di lavoro.
Come e perché integrare la realtà aumentata alle strategie di marketing
La Realtà Virtuale si rileva un ottimo tool a servizio del marketing, Infatti non è poi così difficile immaginare esempi di applicazione nel quotidiano, come abbiamo già visto:
Esperienza di prodotto
Come puoi convincere qualcuno che il tuo prodotto è migliore rispetto a una versione precedente dello stesso o a quella di un competitor? Nel caso di una autovettura il test drive è considerato uno degli strumenti di vendita più efficaci, ma mostrare il prodotto in show room o mostrare un prodotto configurabile è addirittura meglio. La realtà virtuale permette di configurare le autovetture a seconda dei bisogni del cliente potenziale, ovunque e in ogni momento.
Esperienze con obiettivo “education”
La realtà virtuale può mostrare in maniera creativa i processi di creazione di un prodotto. Educare i consumatori sui prodotti in maniera immersiva, per un brand, significa aumentare l’interesse nei confronti della storia e delle origini dei prodotti che comprano.
Opportunità commerciali
Immaginate se poteste vendere il miglior posto allo stadio o a teatro tutte le volte che volete. Attraverso la Virtual Reality e un live streaming di un match le persone, in tutto il mondo, possono provare l’esperienza di una partita allo stadio anche se si trovano a migliaia di chilometri di distanza.
Esperienze Retail
Il Retail è uno dei settori che potrebbe adottare la Realtà Virtuale in maniera completa. Infatti, attraverso la Virtual Reality è possibile creare un mondo dedicato al brand dove l’utente può esplorare i prodotti, interagire con essi ed acquistarli.
Esperienze Eventi
Aumentare l’interazione con l’azienda e far vivere l’esperienza legata ai suoi prodotti è un ottimo modo per creare “awareness” e legare il consumatore al brand.